Occhiali? No grazie, ho fatto il laser!
Difetti visivi come la miopia, l’ipermetropia, l’astigmatismo e la presbiopia sono destinati a diventare solo un fastidioso ricordo.
La D.ssa Paltrinieri – direttore sanitario del Centro Medico Oculistico di Varese – ci spiega come attraverso la chirurgia laser è possibile non fare più uso degli occhiali.
Nella vita di ognuno di noi, ci sono oggetti che entrano a far parte del quotidiano e di cui pensiamo che non potremmo più farne a meno. Tra questi compaiono le comuni lenti da vista che rappresentano, per chi le indossa, un ostacolo alla propria attività.
La chirurgia laser cura i diversi difetti visivi con metodi non invasivi che durano nel tempo e che non hanno alcun tipo di controindicazione per chi vi si sottopone.
Al Centro Medico Oculistico di Varese ci si occupa di chirurgia refrattiva da oltre 20 anni, e si opera con il nuovissimo e all’avanguardia sistema Laser ad eccimeri Teneo 317. Ecco alcuni chiarimenti ai più comuni interrogativi sui difetti visivi e sul laser:
Quali sono i difetti visivi che possono essere corretti con il laser?
Gli interventi laser possono correggere perfettamente la miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo. Oggi possiamo intervenire anche con eccellenti risultati nelle problematiche legate alla presbiopia.
Cos’è la presbiopia?
La presbiopia è un difetto della messa a fuoco da vicino e dipende principalmente dall’invecchiamento dei tessuti. È un processo fisiologico che rende meno efficiente la funzione di “accomodazione”, ossia la capacità del cristallino di mettere a fuoco immagini distanti circa 30-50cm.
È un difetto che riguarda un po’ tutti e diventa maggiormente evidente dopo i 45 anni di età. Questo difetto rende difficile leggere, comporre numeri di telefono, usare il computer senza l’ausilio degli occhiali. Va quindi a complicare tutte le normali attività svolte nell’arco della giornata ed è ancora più problematico se si usano già gli occhiali a correzione di miopia, ipermetropia o astigmatismo, perché in questi casi bisogna ricorrere ai doppi occhiali o alle lenti multifocali, che non tutti tollerano. Il laser rappresenta il futuro, permettendo di risolvere i disagi causati dall’utilizzo degli occhiali.
Chi può sottoporsi ad un intervento laser? Ci sono controindicazioni?
Tutti i pazienti che presentano un difetto visivo stabile, indipendentemente dall’età.
Chiaramente è necessario eseguire una visita finalizzata all’intervento, così da poter dare un parere di idoneità. È compito del medico in questi casi spiegare al paziente in modo chiaro quale sia la tecnica laser più idonea per la correzione del difetto visivo, il decorso post-operatorio e i tempi di recupero.
Le controindicazioni sono poche perché la chirurgia laser non è invasiva, non taglia e non richiede punti di sutura, ha un livello di sicurezza elevatissimo e i risultati durano nel tempo.
È un intervento lungo? E dopo quanto si possono riprendere le normali attività quotidiane?
La tecnologia migliora le apparecchiature anno dopo anno per questo i disagi per la persona diminuiscono, così oggi servono davvero pochi minuti, più o meno lo stesso tempo che impieghiamo per la pausa caffé.
L’intervento non richiede sedazione, l’anestetico viene somministrato sotto forma di collirio e vengono operati entrambi gli occhi nella stessa seduta.
Il tutto si esegue in regime ambulatoriale senza degenza e gli occhi non necessitano di essere bendati. Il soggetto operato può tornare alle normali attività quotidiane dopo pochi giorni con l’unico impegno di sottoporsi ai controlli di routine.